Il Monastero delle Clarisse fu voluto e fondato dal cappellano dell’Ordine di Malta, Frà Giulio Chiarella, nel 1608, che trasformò l’intero casamento ereditato dai genitori Simonetto e da Menechella Magnacervo sua madre, in monastero.
Durante il bombardamento del settembre 1943, il monastero venne temporaneamente abbandonato: riporterà infatti danni ingenti alla struttura, verrà sottoposto nel tempo a vari ristrutturazioni e adeguamenti, non ultimi quelli causati dal terremoto del 1980.
L’accoglienza delle Clarisse può essere ancora oggi vissuta in quanto è possibile dialogare con loro nel parlatorio ed assaporare i loro tipici biscotti, ‘’le monachine’’.
Notizie sulla Chiesa: iniziata nel 1607, termina nel 1698; il tutto in stile tardo barocco, con pavimenti maiolicati di scuola napoletana. Nel suo interno abbiamo una navata unica con sei cappelle laterali, ognuna dedicata a un santo: a sinistra abbiamo S. Francesco di Paola, S. Orsola e S. Francesco d’Assisi; a destra, S. Gaetano da Thiene, S. Caterina d’Alessandria e S. Chiara. L’abside ospita la statua di S. Maria della Sanità, realizzata da Nicola Fumo. L’interno è arricchito in gran parte da pitture di Michele Ricciardi. Nel Refettorio si custodisce la Crocifissione, tela di Angelo Solimene.